Tutto il bene che mi voglio

In questi giorni ho letto il libro:

Tutto il bene che mi voglio 

Perché sono certa che Amarsi è fondamentale ma a volte, presa dagli impegni della vita di tutti i giorni, me ne dimentico. Quindi ben venga un libro che me lo ricorda.

I valori sono le cose più importanti per noi, ciò per cui vale la pena lottare e vivere.

AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO. GESÙ

L’unico modo per dare qualcosa al prossimo è avere qualcosa da donare, senza toglierlo a se stessi.

Spesso facciamo cose dettate dalla paura del giudizio altrui, perché pensiamo che se non lo facciamo, deluderemo le aspettative che gli altri avevano creato negli anni su di noi.

Per molte persone, amare qualcuno significa metterlo al primo posto. Quindi chi non lo fa è egoista. In realtà non è sempre così, perché legare l’amore a quello che fa o non fa l’altro ci condanna all’infelicità.

Il problema si crea nel momento in cui ti spremi, ti fai del male, ti annulli negli altri perché pensi che solo così ti accettino, ti considerino, o che solo così ti vogliano bene…

IL PROBLEMA STA NEL CREDERE DI RICEVERE AFFETTO E CONSIDERAZIONE PER QUELLO CHE FAI, NON PER QUELLO CHE SEI.

Dietro la paura del giudizio ce n’è spesso un’altra, la paura di dire di NO.

La mancanza di amor proprio deriva dall’idea che tutto sia più importante e urgente della propria vita.

Se tutte le energie sono dirette verso l’esterno, quante ne rimangono da dedicare a noi stessi? Nessuna. Appunto!

Tutto il bene che mi voglio, la trama:

Molto spesso ci sentiamo frustrati, afflitti o arrabbiati perché non riceviamo quello che ci aspettiamo dai rapporti lavorativi e sentimentali.

Purtroppo, però, ciò che otteniamo dall’esterno non dipende interamente da noi. Perché dunque non cominciamo a dedicarci ogni giorno delle piccole attenzioni e a prenderci cura di noi? In questo manuale Terenzio Traisci, psicologo e ideatore dell’

“ingegneria del buon umore”, attraverso le storie di cinque personaggi molto diversi fra loro, prende in esame gli ostacoli che ci impediscono di volerci bene, le credenze limitanti e le paure che spesso ci fanno dimenticare dell’amor proprio o ce lo fanno scambiare per egoismo.

Attraverso l’analisi dei meccanismi di funzionamento del cervello e delle abitudini, Terenzio ci spiega come mettere in atto alcuni piccoli cambiamenti che, a partire dalle

4 A (ambiente, allenamento, alimentazione, atteggiamento), indirizzeranno i nostri pensieri e comportamenti in modo utile e produttivo per essere ancora più efficaci e felici al lavoro e nella vita privata.

Infine, il libro propone un programma in 10 step, con esercizi pratici e guidati, che ci aiuterà a riconquistare noi stessi, insegnandoci ogni giorno a coltivare il nostro amor proprio per dare al mondo la migliore versione di noi.

Lascia un commento

tredici − 11 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.