Come gestire le emozioni dei figli durante la quarantena

Credo che una delle cose più difficili che abbiamo dovuto da gestire in questo periodo di quarantena, per chi di noi che è rimasto in salute, sono stati più i problemi psicologici piuttosto che quelli fisici.

Noi adulti abbiamo la paura di poterci ammalare, che si possano ammalare i nostri cari e in secondo luogo il timore di che cosa succederà dopo, quando torneremo alla normalità della crisi economica, del lavoro.

Per chi è genitore si è aggiunta anche la preoccupazione verso i propri figli.

I miei ragazzi hanno 12 e 14 anni, hanno vissuto abbastanza serenamente questo periodo, per fortuna c’è stata la possibilità di fare la scuola a distanza che ha dato un minimo di struttura ed impegno alle loro giornate.

Quindi la mattina trascorreva a “scuola” , dove vedevano le insegnanti e gli amici in una parvenza di normalità. Il pomeriggio c’era qualche compito da fare e in genere l’incontro virtuale con gli amici su WhatsApp o con la Playstation.

Con mio figlio First abbiamo iniziato a vedere vecchi film e qualche volta anche qualche nuova puntata di Netflix.

Nella mia vecchia vita non avrei mai avuto il tempo di fermarmi e stare due ore senza far niente insieme a lui.

Forse questo è l’unico insegnamento che dobbiamo conservare di questo periodo, l’attenzione verso i nostri cari, per le cose importanti, non farci stressare dal lavoro, dai soldi… che la vita va avanti, i figli crescono e ci perdiamo le cose importanti della vita.

Per chi ha i figli piccoli è stato sicuramente più difficile: sia la didattica a distanza, perché i bambini vanno seguiti non sono autonomi in queste attività on-line. Sia riuscire a far capire la necessità di rimanere a casa senza spaventarli.

Perché non potevano incontrarsi con gli amici, andare a giocare, uscire fuori. Ho cercato di condividere con loro i vecchi articoli in cui facevo lavoretti in casa con i miei figli, fare un progetto e realizzarlo lì ha tenuti impegnati e resi orgogliosi dei propri successi.

Anche per i ragazzi grandi non è per niente semplice, hanno dovuto rinunciare alla scuola, la loro vita sociale, magari alla fidanzatina per ritrovarsi rinchiusi in quattro mura con pochi impegni e tanto tempo per pensare.

Cercate di stare sereni, se non per voi stessi, almeno per loro e abbiate fiducia del fatto che andrà veramente tutto bene.🌈 Tra poco saremo fuori dalle nostre case, la primavera ci aspetta rigogliosa come non mai.

Lascia un commento

quattro × 3 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.