Centro di riproduzione assistita

Quando ci si sposa o si va’ a convivere oppure quando l’orologio biologico inizia a ticchettare, può venire voglia di provare a fare un figlio. Spesso basta non utilizzare gli anticoncezionali perché questo sogno si realizzi. Altre volte passano i mesi, o peggio ancora gli anni e non succede nulla.

Quando è passato un anno di rapporti sessuali regolari non protetti e non si è verificato un concepimento, si comincia a sospettare l’esistenza di una possibile alterazione. Nel caso di età più avanzata, si consiglia di rivolgersi allo specialista dopo sei mesi di rapporti sessuali regolari non protetti senza concepimento.

Dopo aver fatto tutti gli esami di rito, se c’è un’infertilità accertata ci si può rivolgere al IVI Centro di riproduzione assisitita per un aiuto alla realizzazione del proprio sogno.

Vediamo cosa dicono:

“Da più di 24 anni nelle cliniche IVI mettiamo a disposizione le migliori tecniche di procreazione assistita perché il tuo sogno, che è lo stesso sogno di 57.000 famiglie che sono passate per una delle nostre 25 cliniche, diventi realtà.”

 

Ogni caso è unico. Ogni trattamento è unico

Sono numerosi i fattori che possono provocare infertilità, ma sono numerose anche le tecniche sviluppate per combatterla.

Da trattamenti tradizionali quali l’ inseminazione artificiale o la fecondazione in vitro, sino alle tecniche più innovative come la microiniezione spermatica o l’Embryoscope®.

Con che frequenza bisogna avere rapporti per poter rimanere incinta?

Questa è la domanda che feci alla mia ginecologa quando decisi di lasciare la pillola, la sua risposta fu’ a giorni alterni O__o

In realtà quando l’ovulo lascia l’ovaio sopravvive per circa 48 ore e solo in questo periodo può essere fecondato dagli spermatozoi; dal canto loro, gli spermatozoi hanno un potere fecondante è di 72 ore al massimo. In ogni modo è meglio non controllare ossessivamente quando avviene l’ovulazione dato che l’ansia è controproducente per il raggiungimento del concepimento, oltre a essere un fattore che influisce negativamente sul rapporto di coppia. Purtroppo, la probabilità di gravidanza spontanea dopo un anno di tentativi andati a vuoto diminuisce molto anche se si programmano i rapporti sessuali.

 

Quali sono le cause più frequenti dell’ infertilità?

Le cause dell’infertilità possono essere attribuibili all’uomo (30%), alla donna (30%) o ad entrambi i partner, ma esistono anche casi in cui non è possibile stabilire cosa provochi l’infertilità della coppia.

 

Un 80% dei casi di sterilità femminile si deve principalmente a:

 

• A partire dai 35 anni il potenziale riproduttivo diminuisce e dopo i 40 anni la possibilità di concepimento è inferiore al 10%.

• Fattore tubo-peritoneale: quando le tube di Falloppio hanno subito una lesione di qualsiasi tipo.

• Endometriosi: quando il tessuto uterino è situato fuori dall’utero.

• Altri fattori di rischio: mioma, malattie sessualmente trasmissibili, malattie croniche quali: diabete, patologie della tiroide, asma o depressione. Assunzione di medicinali antidepressivi.

• 30% cause femminili: menopausa precoce, endometriosi, ostruzioni o lesioni delle tube di Falloppio, anomalie uterine e cervicali o problemi ovulatori.

• 30% cause maschili di infertilità: alterazioni in ambito testicolare, ostruzione dei condotti, patologie della prostata, alterazioni nell’eiaculazione o dell’erezione e alterazioni del seme.

A volte non si sa’ di chi è l’infertilità, non succede e basta ma c’è chi può, tramite il centro di riproduzione assistita aiutarvi a superare questo ostacolo.

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