Le attività extrascolastiche

Le attività extrascolastiche

Quest’anno ho deciso: “niente attività extrascolastiche!” mi stresso troppo a portarli in giro per il paese, e poi ci sono i compiti da fare a casa quest’anno, il catechismo e la scuola d’inglese che non voglio assolutamente fargli lasciare.

Second poi ha cominciato la prima elementare e voglio che si integri bene prima di dargli altri carichi da fare. Ma forse adesso dico così perché le giornate sono ancora buone e i Child anche se stiamo a casa giocano insieme in giardino (lo so siamo fortunati) probabilmente con il cambio dell’orario e le prime giornate di pioggia ci ripenserò. 😉

L’hanno scorso hanno frequentato basket ma hanno detto che non ci vogliono tornare. Due anni fa ballo ma nemmeno questo gli interessa più. First vuole fare l’audizione ad un corso di teatro sono sicura che gli piacerà perché quando faceva ballo la cosa che gli piaceva di più era calcare le scene  e poi credo che faccia bene all’autostima e a prendere dimestichezza nel parlare in pubblico.

L’unico dubbio che mi rimane è che non farà dello sport (non che lui ne sentirà la mancanza in realtà non gli piace per niente!) Per Second probabilmente una volta incanalato bene nel percorso scolastico, potrei fargli fare di nuovo nuoto che gli piace molto e dove riesce veramente molto bene.

Voi come siete messe? Riuscite ad incastrare tutti i figli in tutte le attività? Il mio planner settimanale fa un baffo ad un super-manager, mi mancano solo i soldi di quest’ultimo. 😉
nuoto
Finalmente sono riuscita ad iscrivere Second a nuoto ed è stato un successo! Primo posto alla gara di specialità stile.

3 commenti su “Le attività extrascolastiche”

  1. Ti capisco molto bene. Io mi sento in un frullatore da inizio a fine anno scolastico….. lo porto, lo prendo, lo accompagno….e nei giorni liberi magari viene qualche amichetto a mettere sottosopra la mia già disordinatissima casa…..
    Anche io quest’anno ho alzato bandiera bianca. Il mio povero figlio (unico) che va per i 9 anni ha fatto nuoto due volte a settimana dai 3 ai 5 anni, rugby e nuoto dai 6 agli 8, e ha anche subito da parte mia un tentativo di corso musicale (gestito male dalla scuola, devo dire) collettivo a 6 anni a cui non ha resistito che poche lezioni. Il tutto giustificato dal fatto che era vivace e quindi a detta di tutti , bisognoso di ‘fare’. Quest’anno ho detto basta, trascurando l’insistenza del padre (secondo cui uno sport di squadra è assolutamente necessario) a fargli proseguire rugby contro la sua volontà, e mettendo a tacere anche il mio desiderio di fargli fare più esperienze possibili. Voglio che si annoi…..:) Poi lui mi ha chiesto di provare judo e ora vuole iscriversi, ma nulla più, se non sarà lui a chiedermelo.
    Mi piace molto l’idea del corso di inglese: dove li porti?

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    • Se è lui a chiedertelo fai bene a portarcelo, figuriamoci se li costringo! Io già mi scoccio di andare correndo tutto il giorno. I miei figli seguono la scuola Helen Doron d’inglese in cui mi trovo molto bene, puoi avere qualche informazione in più vai a questo sito:http://www.ingleseprecoce.it/
      se non riesci a trovarlo nella tua zona fammi sapere che contatto il Master Franchiasor, buona giornata 🙂 Angela

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