Conservazione del cordone ombelicale

L’importanza di un’informazione completa per scegliere consapevolmente

 

A cura di: Ufficio stampa Sorgente

 

Per compiere una scelta pienamente consapevole, è necessario che le famiglie ricevano una corretta informazione sulle diverse di modalità di conservazione cellule staminali del cordone ombelicale. Attualmente esistono due opzioni: la donazione e la conservazione privata. Le differenze sono molte e alquanto rilevanti.

 

Oggi, in Italia, si può scegliere di raccogliere il sangue cordonale al momento della nascita per poi donarlo a biobanche pubbliche che lo mettono a disposizione di altri pazienti, oppure conservarlo privatamente in banche situate all’estero per poterne usufruire nel momento del bisogno. É importante specificare che le staminali conservate privatamente possono essere infuse non solamente nel bambino da cui sono state raccolte (trapianto autologo) ,ma anche in suoi famigliari (trapianto allogenico) e questo tipo di utilizzo è, tra l’altro, quello più frequente. È quindi errato definire come di sola “conservazione autologa” l’attività di raccolta e conservazione promossa dalle banche private.

 

Le biobanche pubbliche esistenti in Italia sono 19, e il loro costo è sostenuto dalla spesa pubblica nazionale. È un numero consistente, se si pensa che costituiscono il 10% delle biobanche pubbliche nel mondo. La donazione, tuttavia, non è un servizio garantito, ad esempio generalmente la raccolta del sangue cordonale non viene effettuata di notte o nei giorni festivi. Anche a causa di questo, in un anno sono stati raccolti solo 1200 campioni di sangue cordonale da 8 delle 19 biobanche pubbliche sul territorio. I risultati e l’attività delle banche pubbliche in Italia non sembrano pertanto supportare la necessità di una spesa così elevata per i cittadini. La maggior parte di queste strutture, inoltre, non presenta la certificazione internazionale GMP (Good Manufacturing Practice) che garantisce che vengano rispettati gli standard più elevati nel campo dei prodotti destinati alle terapie cellulari.

 

Ogni anno, oltre il 95% dei cordoni ombelicali viene gettato tra i rifiuti (fonte ADUC): uno spreco del genere non può essere tollerato. Al di là delle convinzioni personali in merito alla donazione pubblica o alla conservazione privata, bisognerebbe informare maggiormente (e in maniera imparziale) le famiglie sull’efficienza dei due diversi servizi, affinché esse siano in grado di valutare e scegliere consapevolmente l’opzione migliore riguardo ad un bene così prezioso come è il sangue cordonale.

 

Per ulteriori approfondimenti: www.sorgente.com

Riferimenti bibliografici

 

– Broxmeyer HE: Cord blood hematopoietic stem cell transplantation In StemBook Community TSCR, Ed., May 26, 2010

– Broxmeyer, H. E., M. R. Lee, et al. “Hematopoietic stem/progenitor cells, generation of induced pluripotent stem cells, and isolation of endothelial progenitors from 21- to 23.5-year cryopreserved cord blood.” Blood 117(18): 4773-7. ce, 2006. 3(10): p. 589-601.

 

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