Guida di Miami: Cosa vedere, dove andare e consigli utili

Miami è una delle città simbolo degli Stati Uniti per il suo stupendo mare e le grandi spiagge. Tuttavia è riduttivo riferirsi solo a Miami Beach; vita notturna, shopping, la Havana, Art Decò, Musei, Everglades e molto altro sono le attrazioni che rendono Miami così famosa.

Miami Beach

Parlando di Miami la prima figura richiamata alla mente sono le palme, lo stile subtropicale e il sole trecentosessantacinque giorni l’anno. La zona balneare della città è chiamata Miami Beach e si divide in tre South, Central e North Beach, e la maggiore parte del turismo si concentra nella zona sud. South Beach è infatti costeggiata dalla Ocean Drive, un enorme lungomare emerso a partire dagli anni ’20 quando dopo il Grat Miami Hurricane venne completamente ricostruito.

South Beach è una zona della città che attira perlopiù turisti giovani: l’intera Ocean Drive è infatti costellata da molti hotel e locali come bar o discoteche in cui si concentra la maggior parte della movida notturna di questa grande città.

Su uno stile simile sono organizzate Central e North Beach attraversati dal Miami Beach Boardwalk in cui si concentrano perlopiù resort e alberghi di lusso.

Nonostante l’ampiezza del litoraneo che affaccia direttamente sull’Oceano Atlantico, le spiagge più belle di Miami si concentrano sull’isola di Key Biscayne.

Downtown

Se si arriva a Miami in aereo l’attenzione sarà immediatamente attirata da un appariscente skyline che costituisce il quartiere di Downtown.

La zona invoglia ad essere visitato mettendo a disposizione il Metromover, un treno sopraelevato gratuito per chiunque voglia avere una panoramica di Downtown. La movida notturna qui è meno attiva rispetto a Miami Beach, sono presenti perlopiù pub o ristoranti, tuttavia durante il giorno le attrazioni sono decisamente maggiori.

Ad esempio, gli appassionati di sport saranno appagati dalla presenza dell’American Airlines Arena, lo stadio che ospita la squadra NBA dei Miami Heat.

Tuttavia la prerogativa principale di Downtown è l’arte vista la quantità di museo che sono presenti. Fra i più importanti vanno senza dubbio citati il Front Science Museum (dedicato perlopiù alla tecnologia, all’universo e al corpo umano) e il Museum of Art & Design (che espone arti visive e design).

Inoltre Downtown strizza l’occhio anche agli appassionati di shopping in Bayside Marketplace, un centro commerciale in cui sono presenti più di cento negozi delle catene più famose.

Little Havana

Per via della sua vicinanza al Sud-America, Miami conta al suo interno una presenza molto forte di venezuelani, colombiani o argentini. Tuttavia la presenza più solida, anche per motivi storici e politici della città è quella dei cubani che hanno stabilito un’oasi delle proprie tradizioni in un proprio quartiere chiamato Little Havana, che prende il nome proprio da L’Avana, la principale città dello Stato di Cuba.

La carica patriottica e nostalgica della propria terra lontana è molto forte all’interno del quartiere di Little Havana e lo si può riscoprire sia fra i piccoli dettagli (come le insegne dei negozi bilingue) oppure in opere commemorative del Paese.

A questo proposito spiccano i monumenti del Cuban Memorial Boulevard Park in cui si ricordano eroi e personaggi dell’evasione della Baia dei Porci nel 1961. Una nota di merito va assegnato anche alla Calle Ocho Walk of Fame, una copia latina alle stelle della Walk of Fame americana, in cui si ricordano diverse celebrità cubane.

I dintorni della città

Se Miami in quanto tale ha molto da offrire anche tutto ciò che le attorno è altrettanto degno di nota. Ad esempio, chi ha detto che le paludi sono disgustose? É proprio su di esse che il Parco Nazionale delle Everglades ha costruito la propria fortuna. Le Everglades offrono un panorama unico nel suo genere e sono particolarmente adatte agli appassionati di birdwatching, data la molteplicità di specie che le popolano. Tuttavia, in caso si decida di visitarle bisogna sempre attenersi alle disposizioni dei ranger del parco e fare attenzioni ad animali pericolosi quali alligatori o serpenti.

Di natura completamente diversa è invece la Florida Space Coast, in cui sono presenti Cape Canaveral e il Kennedy Space Center. Si tratta di una zona in cui sono presenti accademie, basi di lancio e la sede principale della NASA, insomma il cuore pulsante dell’esplorazione spaziale americana. Le possibilità sono molte, che siano di studio, semplice shopping o persino veder partire un veicolo spaziale dal vivo.

Documentazione e noleggio auto a Miami

Data la vastità della città e anche le attrattive delle zone limitrofe il modo migliore di visitare Miami è quella di spostarsi in auto. Imbarcare la propria auto comporta ovviamente costi non indifferenti quindi la scelta migliore è quella di noleggiare un’auto.

Il noleggio auto all’aeroporto di Miami è particolarmente facilitato poiché nei dintorni si trova il Rental Car Center (indicato a volte con la sigla RCC), in cui si trovano le maggiori compagnie di noleggio.

Per entrare in America sono necessari diversi documenti, a seconda della durata di soggiorno. Per un periodo di soggiorno inferiore a 90 giorni è sufficiente il proprio passaporto in corso di validità con la data di entrata e uscita dal Paese. Il passaporto deve essere accompagnato dall’ESTA, un’autorizzazione da ottenere online almeno tre giorni prima per poter salire sui mezzi diretti negli USA. Inoltre si dovrà compilare durante il viaggio un documento chiamanti I-94W, in cui si indica l’indirizzo di residenza.

Per guidare l’auto è necessaria solo la propria patente per i primi trenta giorni, altrimenti bisogna ottenere una patente internazionale.

 

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