Antiche Mura a Sorrento

Le antiche mura a Sorrento, note anche come il bastione di Parsano sono state aperte al pubblico da poco.

Gli orari di apertura sono: dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 19,00 alle 23,00, può sembrare assurdo ma non mi ero mai ritrovata da quelle parti nell’orario giusto.

Fino a ieri sera quando siamo usciti per fare una passeggiata a Sorrento, il cancello era aperto e siamo saliti a visitare.

Questa è la descrizione storica che c’è sulla broscure:

Sorrento ha potuto contare su una solida difesa assicurata da una imponente cerchia muraria fin da epoca romana.

Tuttavia solo in epoca assai più recente la murazione urbana ha assunto l’aspetto ancora oggi parzialmente conservato.

Essendo esposta al rischio delle incursioni saracene, che soprattutto nel corso del Cinquecento devastarono buona parte delle località marittime dell’Italia Meridionale.

La città – durante il periodo del viceregno spagnolo – fu al centro di una intensa attività volta a garantire un massiccio sistema difensivo del centro abitato.

A partire dai primi anni del XVI secolo le mura romane, più volte restaurate in epoca medioevale, furono completamente rinnovate e rese di fatto invalicabili.

La presenza di un Castello (oggi purtroppo scomparso) testimoniava la valenza della porta rivolta ad oriente, verso il Piano, che era considerata come la porta maggiore.

Tra le porte minori, invece, c’era la porta che consentiva di proseguire nel cammino verso Massa Lubrense e quelle che consentivano l’accesso agli approdi delle marine.

Non esisteva, invece, la cosiddetta Porta di Parsano, che è sorta solo in epoca borbonica e che, ironia della sorte, è l’unica che oggi è ancora visibile nel suo contesto originario.

L’intervento di restauro recentemente terminato rientra in una serie di opere che hanno permesso di valorizzare il Bastione di Parsano con l’annessa rampa vicereale.

I resti della porta e che, per il futuro, consentiranno di estendere il percorso accessibile al pubblico tanto verso Villa Fiorentino ed il suo splendido parco, quanto nella direzione del vallone dei Mulini.

Una volta ultimati questi lavori, i visitatori potranno ammirare la bellezza arcaica del costone tufaceo ed una lussureggiante vegetazione che, anche grazie a condizioni ambientali uniche, è ricca di esemplari di felci e di altre piante considerate rare.

L’apertura della porta di Parsano rappresenta, tuttavia, solo una piccola parte del massiccio intervento di modernizzazione e di fortificazione dell’intero impianto difensivo delle mura del periodo medioevale.

Quest’ultimo, tenutosi nel XVI secolo ad opera dell’ingegnere spagnolo Pedro Treviño, rinnovò totalmente la parte meridionale delle fortificazioni difensive della città di Sorrento, garantendo l’inespugnabilità dell’odierno centro storico…


Giù alle Antiche Mura a Sorrento poi c’è un negozio espositivo dell’intarsio sorrentino (botteghiamo).

Dieci anni fa discussi la tesi sull’argomento e da allora è un progetto che mi sta sempre a cuore anche perché, purtroppo l’intarsio sorrentino sta lentamente scomparendo.

C’era un anziano artigiano che ha fatto vedere ai Child come si fa l’intarsio intagliando su legni di colore diverso un disegno che poi s’incolla sul pezzo da decorare: cassettini, tavoli, quadri etc…. dell 150 botteghe degli anni ’80 ne sono rimaste solo 40, spero che quest’iniziativa riesca a dare un po’ di smalto a queste attività.

Se venite a Sorrento e volete farvi il bagno. Mi raccomando andate all’antico Borgo pescatore di Marina Grande farete un bel bagno e potrete mangiare dell’ottimo pesce nei ristoranti presenti.

Lascia un commento

cinque × cinque =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.