Il cibo e il caldo: come prevenire

In questo periodo, nei telegiornali impazza la fobia sul batterio killer, io ne so qualcosa, avendo avuto mio figlio in ospedale e che ancora adesso non si è rimesso del tutto, le avevamo pensate tutte e ancora adesso non si sa cosa lui abbia avuto, il panico si è insediato in me, e fortunatamente cucinando quasi tutto io a casa e preparandomi anche il burro fatto in casa o la maionese, riesco a tenere a bada la mia paura.

Però a quante di noi non è capitato in questo periodo di selezionare in maniera più attenta del solito gli alimenti da consumare e proporre ai nostri bambini?

Direi, purtroppo, che avvolte queste paure si fanno strada in maniera esagerata e maniacale, quando invece dovremmo riporre più attenzione ai metodi di conservazione degli alimenti che abbiamo in casa, perché anche se acquistiamo alimenti in stato ottimale, con il caldo eccessivo di questi giorni il rischio di deterioramento e di contaminazione da batteri alimentari è elevata, sopratutto se si pensa di fare un pic nic e portarsi il cibo da casa.

Leggendo nelle confezione dei cibi, ci ritroviamo spesso la frase “confezionato in ambiente protetto e sterile”, a prescindere dal fatto che a casa non avremo mai un ambiente sterile a meno che non siamo maniaci della pulizia, ci sono dei piccoli accorgimenti che se eseguiti con cura potrebbero evitarci brutte sorprese e farci stare più tranquille.

  • Controllare con cura la merce che si acquista, per non ritrovarci con prodotti già compromessi.
  • Durante la spesa acquistare per ultimi i surgelati che trasporterete nel tragitto fino a casa con le apposite buste per surgelati e comunque da non mettere mai con prodotti non surgelati perchè la differenza di temperatura potrebbe velocizzare il processo di scongelamento
  • lavarsi bene le mani prima di maneggiare il cibo
  • lavare per bene gli utensili e il piano di lavoro
  • non mettere i cibi crudi, ancora “contaminati”, con i cibi già cotti e “sterilizzati”
  • carne e pesce se non vengono consumati nel breve periodo, mettere in congelatore
  • prendere la buona abitudine di conservare i cibi negli appositi contenitori con il coperchio
  • mantenere la temperatura del frigo intorno ai 4° e mai più di 5°

Queste sono le norme igieniche base a cui si rifà la maggior parte dell’haccp e che anche noi a casa dovremmo tener presente al di là delle alte temperature esterne.

E se volessi portarmi il cibo pronto da casa al mare o ad un pic nic?

Semplice oltre alle norme sopra esposte, ricordasi di evitare creme e salse a base di uovo crudo, anche la maionese industriale per quanto più sicura perché a base di uova pastorizzate, avendo un alta percentuale di acqua sottopone a rischi di deterioramento. Quindi potete portare insalate di pollo o di riso o insalate fredde, ma anche qui fate attenzione, fate raffreddare la pietanza più velocemente possibile, rigirando più volte per far raffreddare prima e uniformemente, conservate in contenitori chiusi con coperchio, usate mozzarella per pizza più asciutta o galbanino invece della bufala troppo ricca di acqua, e riponete nella borsa frigo per mantenere più fresco possibile.

 

Detto ciò, e visto che domani ho un pic nic, vado a preparermi ;).

 

 

Buon fine settimana a tutti.

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