Compiti a casa e delle vacanze

Il tema è attualissimo, lo dimostra la recente polemica che vede coinvolti i francesi circa l’utilità e l’opportunità dei compiti a casa: e’ comparso in questo periodo un articolo dello storico francese dell’educazione Claude Lelièvre, comparso sul Café Pédagogique, a sostegno dell’appello della più grande associazione francese di genitori, la FCPE, (Fédération des Conseils de Parents d’Elèves)per la soppressione dei compiti a casa.

La FCPe ha lanciato un’iniziativa: per 15 giorni, a partire dal 26 marzo, siano aboliti i compiti a casa e siano studiate nuove forme di accompagnamento allo studio. E in Italia? Sono dati OCSE 2003, certo non recenti ma nulla fa pensare che le cose siano cambiate drasticamente, riferiscono di un primato tutto italiano sui compiti a casa, in Italia infatti si studia in orario extrascolastico più degli altri paesi: 10,5 ore a settimana, a fronte di una media che è di quasi la metà (5,9).

Credo che i compiti siano importanti servono per verificare quello che si é appreso e se si é appreso in classe. Dalle elementari all’università per tutta la mia carriera scolastica ho conosciuto un solo vero professore “pazzo” che ci riempiva di compiti e siamo andati dal preside che ci ha capiti e supportati.

Non sò se le cose adesso sono cambiate, First andrà in prima elementare l’hanno prossimo quindi non ho ancora un’esperienza diretta di come sono le cose oggi, anche se poi si tradurrebbe solo in com’è la situazione nella scuola di First, mica rappresento tutta l’Italia?

Io credo che le maestre facciano fare tante cose perché le mamme e il dirigente scolastico se l’aspettano, ho visto personalmente mamme della scuola dell’infanzia fare paragoni tra una scuola e l’altra o una classe e l’altra su cosa avessero “studiato” i figli, ma alla scuola dell’infanzia non si giocava?
Anche se devo ammettere che quest’anno sono rimasta stupita da quello che ha portato First (pochissimi lavoretti …) adesso capisco perché si é annoiato e non voleva andare a scuola, le maestre che conosco da 4 anni (perché First era un anticipatario che non ho anticipato) si sono giustificate dicendo di aver avuto una classe particolarmente problematica (sono entrati tanti bambini nuovi quest’anno) e che i bambini tranquilli e con la voglia di fare come First vengono penalizzati … la stessa classe a settembre andrà in prima elementare, perché da noi c’è una sola classe per età ed io non sò che fare 🙁

Comunque per non farci trovare impreparati abbiamo iniziato a “studiare”, avevo acquistato dei libri per First di matematica, italiano e geometria quando ancora non ero sicura se l’avrei anticipato o meno. Ed ora é arrivato il momento di utilizzarli, più per abituarlo a stare un ora concentrato e seduto che per studiare veramente, perché a quello poi ci penseranno le maestre a settembre quando comincerà la scuola.

Per Second ho acquistato il giornale della disney, così lui si sente grande perché studia e non dà fastidio al fratello maggiore, che si deve veramente impegnare. Voglio che Second capisca che c’è un momento in cui non può infastidire il fratello, é talmente abituato a stare sempre con lui che credo proprio non sarà facile!

Al di là dei compiti felice estate a tutti 😀

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