Fare la spesa in Europa

Photo by Fikri Rasyid on Unsplash

 

In tempi di crisi, come quelli che abbiamo vissuto nell’ultimo decennio, è forte la spinta a cercare un posto all’estero dove trovare un lavoro migliore, guadagnare di più e quindi vivere meglio. Oltre alla facilità con cui scovare un buon impiego e la potenziale stabilità di questi, è bene informarsi anche sul costo della vita in quel paese, per evitare poi brutte sorprese.

 

Un esempio su tutti? Mentre per anni gli Italiani si sono trasferiti in Svizzera (considerando i salari notevolmente più alti) per lavoro, ultimamente questa tendenza si è modificata: spesso, proprio per il costo della vita, non conviene più trovare casa lì, ma solo l’impiego. Di conseguenza gli italiani preferiscono fermarsi a vivere prima del confine e fare qualche chilometro in macchina per raggiungere il posto di lavoro. Gli Svizzeri stessi si sono accorti che in Italia fare la spesa costa generalmente di meno per cui, magari non ci si trasferiscono, ma molti passano la frontiera proprio per cercare di risparmiare qualcosa sull’acquisto dei beni di prima necessità.

 

Situazione europea

 

L’Eurostat, l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea, fondato nel lontano 1953, è l’organo comunitario che si occupa di stilare confronti e statistiche tra i vari paesi membri per sostenere tutte le decisioni comunitarie sia al livello di politica monetaria che regionale (come nello sviluppo dei programmi dei fondi strutturali). Tra i suoi compiti, dunque, rientra anche quello di fornire il quadro di quella che è la situazione geopolitica europea, compreso comparare qual è il costo della vita medio nei paesi dell’UE.

 

Dall’ultima ricerca effettuata, i cui dati sono stati rilasciati lo scorso anno, le tendenze sembrano essere rimaste più o meno simili (almeno per quella che è la situazione italiana, che poi vedremo più nel dettaglio) negli ultimi dieci anni, con i paesi dell’est Europa che vantano un costo della spesa mediamente più basso, al contrario del nord Europa (al primo posto l’Islanda, poi Svizzera, Norvegia e Lussemburgo tra i più cari) risultato ben sopra la media.

 

Fortunatamente, non importa che siate in vacanza o che viviate stabilmente in un dato paese, un modo per cercare di risparmiare sulla spesa c’è: molti siti raccolgono quelli che sono i principali volantini e offerte dei vari settori merceologici (dai beni di prima necessità, all’abbigliamento al turismo, passando per grandi marchi come Ikea) non solo per il mercato italiano, ma anche per quello europeo.

 

 

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Se volete avere la stima di quelli che sono i prezzi, almeno per quella che è la spesa alimentare, che più si avvicinano alla media europea, date un’occhiata al mercato tedesco, ma se prendiamo in considerazione tutte le voci di spesa analizzate dall’Eurostat, sapete quali sono i due paesi che più si avvicinano alla media ideale? L’Italia, sopra di appena l’1.6% e la Spagna, sotto con – 6.3%.

La situazione italiana

 

Come abbiamo visto, in linea generale il nostro Paese non se la passa poi così male anche se, per quanto riguarda la spesa alimentare di base, risultiamo al 12° posto con un +11.2% rispetto alla media europea. Purtroppo, quello che non ci consente di vivere con tranquillità è la situazione lavorativa del Paese per cui, se vogliamo arrivare a fine mese con un po’ di serenità in più, è bene tirare fuori i vecchi “trucchi della nonna” per risparmiare sull’economia domestica: riutilizzare quanto più possibile, eliminare le spese inutili e comparare i prezzi.

 

A questo proposito ci possono venire in soccorso internet e di nuovo siti come Kupino.it (questa volta nella sua versione italiana) che ci consentono di avere una panoramica generale di quelle che sono le promozioni e le offerte dei principali supermercati e distributori nel nostro Paese. Specialmente se siete titolari di partita IVA, studiate con attenzione quello che vi propone il volantino Metro: è vero che questa catena non è diffusa in maniera capillare, ma le offerte (soprattutto se acquistate un grande numero di unità) possono essere davvero importanti e contribuire in maniera considerevole a risparmiare per la vostra azienda.

 

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