The social network il film

Il film è incentrato sui primi e tumultuosi anni di Facebook, dalla sua fondazione nel 2004 fino alla causa da 600 milioni di dollari indetta contro Zuckerberg.

Superdaddy mi chiama l’altra sera per farmi vedere questo film: “visto che stai sempre su facebook” mi dice. Allora inizio a guardarlo, lui si addormenta dopo 5 minuti, io mi faccio prendere dal film e non ne perdo una battuta. Ammiro molto chi riesce a “farsi” da solo, chi è intelligente e con un’idea ha successo, perchè è vero che sono le idee che possono rivoluzionare il mondo. Credo che questo possa dare speranze ai nostri ragazzi, che ci sarà sì la crisi, trovare lavoro è difficile, spesso le persone sono corrotte, ma se vali prima o poi ce la fai.

Ma veniamo al film:

“Mark Zuckerberg è uno studente all’università di Harvard e brillante programmatore. Dopo essere stato lasciato dalla sua ragazza, Erica Albright, nell’arco di una notte Zuckerberg crea “FaceMash”, un sito dove vengono messe a confronto ragazze di Harvard e dove gli utenti possono votare chi è più attraente tra due ragazze scelte casualmente di volta in volta. Il sito diventa talmente popolare da mandare in crash i server dell’università. L’episodio, mal visto dall’università, fa sì che Zuckerberg venga notato dai gemelli Cameron Winklevoss e Tyler Winklevoss ed il loro socio Divya Narendra, i quali sono alla ricerca di un programmatore per un progetto, “HarvardConnection”, per connettere online gli studenti di Harvard.

Poco dopo la conversazione con i gemelli, Zuckerberg approccia il suo amico Eduardo Saverin chiedendogli mille dollari per finanziare il progetto di “Thefacebook”, un sito volto a connettere gli studenti di Harvard, in cambio del 30% nella compagnia. Saverin accetta e Zuckerberg programma il sito. Nel frattempo, Zuckerberg ignora le richieste di incontro con i gemelli Winklevoss ed il loro socio Narendra, dichiarandosi molto occupato.

Una volta lanciato, Thefacebook diventa rapidamente molto popolare tra gli studenti di Harvard e così Zuckerberg e Saverin decidono di espandere il progetto ad altre scuole americane, inizialmente Yale, Columbia e Stanford. Quando Narendra scopre il sito, lui ed i gemelli Winklevoss, seppur inizialmente restii, decidono di fare causa a Zuckerberg, ritenendo che abbia copiato la loro idea.

Attraverso la ragazza di Saverin, Zuckerberg e Saverin riescono ad incontrare Sean Parker, il cofondatore di Napster, il quale si dimostra appassionato al progetto e suggerisce di eliminare “The” e chiamare il sito semplicemente “Facebook”.

Mentre Saverin passa l’estate a New York per fare uno stage e per cercare eventuali pubblicità per il sito, Zuckerberg e Dustin Moskovitz, suo coinquilino ad Harvard, si recano a Palo Alto, dove si dedicano a Facebook. Sean Parker ha una notevole influenza su Zuckerberg e lo aiuta ad assicurarsi cospicui finanziamenti. Saverin firma un contratto che lo vede proprietario di circa un terzo di Facebook, ma in seguito ad ulteriori investimenti da parte di terzi, la sua quota viene a sua insaputa ridotta a circa lo 0,3% (mentre le quote di Zuckerberg e Parker rimangono intatte) e, sentendosi ingannato, decide anch’egli di fare causa a Zuckerberg.

Durante il film, i racconti del passato vengono interrotti dalle scene delle deposizioni stragiudiziali a cui Zuckerberg prende parte a seguito delle due azioni legali intentate contro di lui, una da parte dei gemelli Winklevoss e del loro socio Narendra ed una da parte di Saverin.

Nella scena finale, al termine dell’ultima deposizione, una giovane avvocatessa del suo collegio difensivo consiglia a Zuckerberg di raggiungere una transazione con le varie controparti, perché in un eventuale dibattimento davanti ad una giuria, i giurati sarebbero probabilmente maldisposti nei suoi confronti.”

“Alla fine è come una multa per eccesso di velocità gli dice”

(fonti Wikipedia)

 

 

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