La mia routine prevede che la parte di scrittura autonoma si apra sempre
con un momento di pianificazione, la dichiarazione d’intenti. Gli studenti la riportano sul taccuino dello scrittore e
del lettore: inseriscono in alto la data e poi passano all’elenco delle azioni che intendono portare a compimento nella sessione di laboratorio del giorno.
Quando uno studente termina una bozza, la mostra a un compagno o all’insegnante per avere un parere, poi procede alla revisione. Quando la bozza finale sarà terminata, gli studenti la deporranno in una vaschetta porta-corrispondenza o altro contenitore con un’etichetta leggibile («Bozze per la prof.» o diciture simili) che avremo posto sulla cattedra o su un banco.
Alla fine della sessione l’insegnante ritirerà le bozze e le restituirà il più rapidamente possibile con il suo feedback e
ulteriori spunti per la revisione.
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Come dimostrano l’esperienza quotidiana e le rilevazioni nazionali e internazionali, le competenze di scrittura (e lettura) di moltissimi studenti italiani sono drammaticamente scarse. Benché possa essere dovuto a una pluralità di cause, questo scenario evidenzia i limiti delle modalità tradizionali di insegnamento dell’italiano e la necessità di un approccio didattico radicalmente diverso: un approccio strutturato e organico, incentrato su attività significative per gli studenti, sul processo anziché sul prodotto, sull’autovalutazione e sulla metacognizione, in linea con le indicazioni nazionali.
In questo volume l’autrice, insegnante e blogger, risponde a tale esigenza presentando la metodologia del laboratorio di scrittura, il “writing workshop” ideato dal “teachers college” della Columbia university, fondata su decenni di sperimentazioni e ricerche.
Spiega nel dettaglio come costruire in classe un nuovo ambiente di apprendimento in cui gli studenti migliorano la propria competenza di scrittura grazie a una pratica costante, con strumenti e routine definite. II laboratorio si articola in sessioni che prevedono: una “minilezione”, nella quale l’insegnante offre strategie e tecniche di scrittura in modo esplicito e utilizzando testi letterari modello; un consistente tempo di scrittura in autonomia; la condivisione, momento in cui gli studenti si confrontano tra loro e con l’insegnante.
Ricca di spunti, piste e materiali operativi, anche scaricabili online, l’opera si rivolge a insegnanti di scuola primaria (classi quarta e quinta) e secondaria di primo grado.
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