Happy Tab e i nativi digitali

Il tema dei nativi digitali mi è sempre stato caro, First ha dimostrato sin da piccolissimo una predisposizione per tutto ciò che è digitale, il suo grande amore sono i fili, ne ha uno scatolo pieno, io non so’ assolutamente a cosa servono ma lui sì! Ha avuto il suo primo notebook (che conserva e usa  ancora gelosamente) a cinque anni, l’hanno dopo ha avuto il tablet, quest’anno la play station. questo non significa che i miei figli stiano sempre attaccati a qualche giochino elettronico, anzi! Ci giocano nel week end quando sono liberi dai vari impegni: scuola, catechismo, sport e mai più di un ora.

Sono convinta che la giusta strada sia quella della moderazione, perché non fargli usare nessun giochino elettronico mi sembra come volerli mantenere fuori dal mondo (senza contare che tutti i loro amici li hanno, quindi troveranno comunque il modo ii giocarci a nostra insaputa) ma nemmeno lasciarli senza controllo mi sembra una buona idea.

Poi io che uso per lavoro smarthphone e PC non potrei certo dire ai miei figli di non usarli, sarebbe un controsenso! Anzi devo ammettere che a volte sono loro che mi sgridano, se ho per troppo tempo il cellulare in mano 😉

Chicco ha ideato Happy Tab il primo tablet per i nostri bambini, età di gioco dai 18 mesi ai 6 anni. Pronuncia il nome delle App quando si preme l’icona. Perfetto anche per chi non sa leggere! Adatto ai più piccoli con forme morbide, arrotondate e rivestimento in plastica morbida.

Con Happy Tab i bambini non possono accedere a internet, ma i genitori si. Attraverso la connessione Wi-Fi puoi scaricare nuove App e metterle a disposizione del bambino per giocare in piena sicurezza.

App e contenuti pensati per il bambino. Happy Tab ha 26 applicazioni pre-istallate, sviluppate con l’Osservatorio Chicco ed esperti di pedagogia e dell’infanzia.

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