Pericoli in casa per i bambini

Mia sorella si è comprata una nuova casa. Siccome ha un bambino appena nato è un altro che ha 2 anni in piena crisi dei terrible two, è subito sorto il problema di evitare i:

Pericoli in casa per i bambini

Ho pensato un po’ a quando avevo i bimbi piccoli e a come è dovuta trasformarsi la casa da quando hanno iniziato a camminare fino più o meno ai tre anni, per evitare che potessero incorrere in pericoli anche gravi.

Come noi ad esempio dovevamo nascondere le scarpe da adulti o le chiavi da First che come vedete dalla foto, appena le vedeva impazziva e le voleva per forza!

Pericoli più seri, possono essere le piante, ce ne sono alcune anche velenose! Quindi ho messo fuori in giardino anche quelle, è vero così la casa era più spoglia ma sicuramente più sicura.

Tutti gli oggetti piccoli, anche i soldi nell’auto, i portagioie etc… la figlia della mia amica una volta ha mangiato una moneta e hanno dovuto controllare per 3 giorni la cacca nel vasino per vedere che uscisse altrimenti avrebbero dovuto operarla per toglierlo perché le monete, soprattutto quelle di rame sono pericolose non si possono lasciare nello stomaco.

Mia sorella ha una casa disposta su tre livelli, quindi ad ogni livello ha montato i cancelletti per evitare che i suoi figli cadano dalle scale. E ovviamente la cosa importante è che ogni volta che si entra e si esce si devono rinchiudere, altrimenti non ha senso averli messi.

Poi ha comprato i baby monitor così se stiamo al piano di sotto e i bambini sono al piano di sopra a dormire. Non dobbiamo ogni volta salire a controllare che tutto sia a posto.

Siccome la casa prevede anche un piccolo giardino, io le ho regalato un baby recinto, i box per i bambini non mi sono mai piaciuti perché mi sembrano troppo costretti invece il recinto è bello grande e ci si possono mettere tutti i giochi. Ad esempio se mia sorella deve rientrare un attimo dentro casa, può lasciarli lì in tutta sicurezza.

Veniamo ai pericoli in casa per i bambini più comuni che ci possono essere:

Gli oggetti di vetro o simili che si rompono, ad esempio io misi al tavoli di vetro, alla vetrinetta, allo specchio e al mobile TV del salotto, una speciale carta adesiva trasparente di modo che, se anche si fosse rotto non sarebbero caduti i pezzi sul bambino.

Mi raccomando se avete bimbi piccoli in casa acquistate:

spine apposite copriprese della corrente elettrica, chiudicassetti di sicurezza per evitare lo schiacciamento delle manine, e i paraspigoli che sono delle palline di gomma che poi quando i bambini saranno grandi si potranno tranquillamente rimuovere.

Noi abitiamo a piano terra ma se avete balconi o finestre in alto fate sempre molta attenzione, anche se il bambino non ci arriva potrebbe aprire la finestra e lanciarsi utilizzando una sedia, un mobiletto o uno sgabello per innalzarsi.

Se posso darvi un consiglio semplice, in un cassetto o mobiletto basso della cucina mettete tutti utensili che il bambino può toccare, così mentre cucinate lui o lei avrà la sensazione di cucinare con voi evitando danni e arrabbiature per tutti.

Attenzione anche agli oggetti pericolosi e taglienti come forbici e coltelli (io li ho appesi ad un gancio sopra al lavello).

Alcuni fuochi della cucina è possibile attrezzarli con delle apposite barriere di acciaio, per evitare che i bambini tocchino il fuoco e si brucino, in realtà sono davvero brutti, io ho usato l’accorgimento di utilizzare sempre i fuochi interni, a fiamma bassa e soprattutto di non lasciare manici in fuori in modo che il bambino possa afferrarli.

Fate molta attenzione alle catenelle delle tende, l’avevo sentito questo consiglio in uno di quei programmi inglesi di tate, non ci avevo badato più di tanto perché in casa mia non ci sono catenelle, ma non avevo calcolato che invece c’era a casa della nonna, (quelle tutte pallini di plastica per intenderci) era della zanzariera.

Davanti ai nostri occhi First che all’epoca aveva due anni, si è messo in un attimo la catenella al collo e si è buttato dallo scalino, è rimasto appeso, ovviamente siamo accorsi subito a liberarlo e si è risolto tutto con un piccolo spavento ma se non fossimo stati li forse poteva andare diversamente.

Fate molta attenzione anche all’acqua ne basta davvero poca per far affogare un bambino, mai lasciarli incustoditi nel bagnetto. Feci una prova con i miei figli che erano già abbastanza grandi, perché avevo sentito della tragedia di una bambina che era affogata in  una piscina semivuota dove c’erano solo pochi centimetri d’acqua.

All’epoca avevo una piscinetta alta 40 cm, diciamo anche all’interno si saranno stati in tutto 30 cm d’acqua, quando First che stava seduto è scivolato non è uscito dall’acqua, gli sarebbe bastato alzare la testa, invece non l’ha fatto probabilmente preso dal panico.

Non vi fidate nemmeno dei braccioli, una volta Second aveva i braccioli e stava in piscina, io stavo stendendo i panni, mi giro per caso e lo vedo con la testa sott’acqua!

Uno dei braccioli si era tolto, l’altro rimanendo al braccino lo teneva a galla e quindi rimaneva ancora più con la testa sott’acqua, non vi dico lo spavento!

Ne volete sapere un altra? Stavamo con gli amici mangiando in giardino, First aveva 14 mesi aveva appena cominciato a camminare, avevamo lasciato il cancello aperto (perché le macchine sennò non ci entravano) che sbuca su una strada privata.

Vado un attimo in casa a prendere la paletta per tagliare il dolce, esco e non vedo First… chiedo dov’è, mi dicono forse è in casa, ma io non l’ho visto!

Corro in casa e non c’è, esco fuori, lo chiamo e lui comincia a piangere, era fuori in strada… Penso di aver perso dieci anni di vita.

Detersivi e medicinali devono stare rigorosamente chiuso e in alto. La pediatra mi disse anche di controllare la temperatura dell’acqua calda perché le era capitato più di un bambino che si era scottato giocando nel bidet.

Vi state chiedendo come mai le cose sono capitate quasi sempre a First? Nonostante devo dire che era un bambino tranquillissimo, perché ero io ad essere inesperta, quindi mi raccomando fate attenzione e godetevi il vostro cucciolo.

4 commenti su “Pericoli in casa per i bambini”

  1. Sono d’accordo per le accortezze effettuate durante la presenza dei bimbi e persone grandi, però nel leggere i vari incidenti accorsi non ho riscontrato la menzione pericolosa dei vasi da fiori sistemati sui gradini delle scale che perdendo foglie e/o l’acqua creano PERICOLO. Saluti Sergio

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    • Grazie non ci avevo pensato forse perché non ho le scale in casa e nemmeno una piantina! grazie per il suggerimento e buona domenica 🙂

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