Le bugie hanno le gambe lunghe e il tacco dieci

Alice è decisamente una ragazza felice: lavoro noioso ma tranquillo, fidanzato ricco, bellissimo e follemente innamorato e un paio di amiche super fidate con cui condividere la vita di fronte ad un aperitivo.
Un giorno però il mondo le crolla addosso. Viene licenziata in tronco e da qual momento sarà un’escalation di sfortuna. Il desiderio di fingersi indipendente e matura (perché a trent’anni una donna dovrebbe essere matura, no?) la porterà a fare le scelte sbagliate, a costruire un castello di bugie dal quale sembrerà proprio non avere scampo.
Un fidanzato profondamente deluso e un’amica doppiogiochista non le saranno certo d’aiuto in questa ricerca di una nuova stabilità e, in definitiva, di una se stessa sicuramente più onesta e responsabile.
Per ricostruirsi una vita Alice potrà contare solamente su una nuova famiglia allargata incasinata e particolare, un gruppo di nuove amiche sincere e grintose e sul suo senso dell’umorismo, che la porterà ad affrontare ogni disavventura senza mai perdere la voglia di migliorarsi.

Questo libro mi è piaciuto pensavo fosse un libro per “ragazze”, invece sorprendentemente, perchè l’autrice non è mamma, si parla anche di maternità e anche con cognizione di causa, mi piace l’intraprendenza della protagonista e anche il suo essere inconsapevole delle sue capacità che credo che sia una caratteristica che accomuna molte donne, e a volte è vero basta alzarsi su un tacco dieci per sentirsi meglio.

L’autrice del libro Elisabetta Michilin è anche autrice anche del blog omonimo taccodieci.blogspot andate a dare un’occhiata è davvero divertente.

6 commenti su “Le bugie hanno le gambe lunghe e il tacco dieci”

  1. Ciao cara,
    mi hai recensita! Non sai quanto mi fa piacere leggere, da parte di una mamma, che nel mio libro si parla della maternità con cognizione di causa. Grazie infinite, perchè è stato l’aspetto più difficile per me da scrivere.
    Ti ringrazio quindi ancora e ti saluto con un abbraccio!
    A prestissimo!

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    • infatti non me l’aspettavo proprio perchè sò che non sei mamma è stata una piacevole sorpresa un abbraccio 🙂
      p.s. l’ho prestato a mia sorella “piccola” 23 anni che l’ha apprezzato quindi il tuo target di riferimento è molto ampio a presto!

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  2. Scopro qui che Redazione/Taccodieci si chiama Elisabetta, quello che so già invece è che è una piacevole compagna di blogger & twitter.
    Il libro non l’ho (ancora) letto ma ne ho sentito parlare solo bene, non può essere solo buona educazione.

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