Se scrivi, fatti leggere.

Se scrivi, fatti leggere.

Dopo due gradi e mezzo di separazione,  Se scrivi, fatti leggere – Sperling Tips: L’importanza della riconoscibilità in rete. E’ il nuovo libro di Domitilla Ferrari.

(Sperling&Kupfer, €1,99) in cuiDomitilla Ferrari si fa delle domande e dà delle risposte su questo argomento insieme a:

Luca Dini, direttore di Vanity Fair

Daniele Manca, vicedirettore del Corriere della Sera

Paola Bottelli, caporedattore de Il Sole 24 Ore

Bruno Ruffilli, giornalista de La Stampa

Annalisa Monfreda, direttore di Donna Moderna e Starbene

Luca Sofri, direttore de Il Post

Annalisa Camilli, news editor di Internazionale

La trama Se scrivi, fatti leggere:

Quante volte ti è capitato di cercare un’informazione online e arrivare così su un sito che rispondeva perfettamente alla tua domanda? Ti sei chiesto se potevi fidarti di ciò che leggevi? E, invece, quanto ti fidi del consiglio di un amico o di qualcuno che conosci? Funziona così anche online, dove s’intrecciano relazioni e si stringono amicizie: la fiducia cresce quando le notizie ci arrivano da persone fidate.

Sapere chi ha scritto una notizia, un commento, è importante non solo perché diventa una garanzia, in alcuni casi, ma perché sapere che c’è una firma crea più fiducia e quando ci si (af)fida si condivide più facilmente e allora i contenuti – anche se non memorabili – viaggiano più facilmente e quindi vengono letti da più persone.

A raccontare il loro approccio alla Rete e al modo di raccontare le notizie, nell’ebook compaiono direttori e firme note del giornalismo italiano, impegnati a valorizzare l’importanza del brand per cui lavorano, ma anche la loro personale presenza online. «La prima volta che ho scritto per una testata online è stato nel 2000. Ho aperto un blog nel 2003 e i commenti molto tempo dopo; online, per lavoro, ci sono tornata – lasciando la carta stampata – solo nel 2008. Nel frattempo, per fortuna, erano arrivati i social network e con essi feedback, tanti amici e conoscenti.

La rete si è trasformata nella mia rete. Essere online, scrivere di me e dire la mia sulle cose che conosco mi ha dato un grande vantaggio competitivo, quello che oggi ha solo chi ha capito che Internet non è una scelta, ma un luogo come altri dove essere se stessi», racconta Domitilla Ferrari secondo la quale oggi farsi riconoscere è importante tanto per trovare lavoro quanto per governare o guidare un’azienda.

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