Predictor Fertility

 

  

 

Quanti di voi sono in attesa di provare le gioie della gravidanza e della maternità? Il sogno di tenere in braccio un bambino e immaginarsi quelle piccole manine che hanno bisogno di essere strette e accompagnate verso il futuro, vi fa battere il cuore, ma non sempre questo sogno si realizza immediatamente e potrebbe occorrere più tempo del previsto.

Se questo piccolo pargolo si fa attendere è più che normale provare sentimenti di tristezza, stress e ansia così come è normale che il rapporto di coppia non viva periodi felici.

Il più delle volte non ci sono veri e propri problemi che impediscono il concepimento e per questo è importante mantenere la serenità ed assicurarsi che il proprio corpo non abbia alcun segreto. L’unione della coppia in questa fase è importantissima e nessuno deve sentirsi inutilmente colpevole.
Cercare aiuto non significa certo “fallimento”, vuol dire invece essere abbastanza coraggiosi da scoprire che questa è la strada giusta per individuare eventuali problematiche.

Molti sono i dubbi che assillano le coppie che cercano di concepire un figlio, proviamo a vedere quali sono e cerchiamo di trovare le giuste risposte:


Quanto incide l’età sulla fertilità?
Ovviamente la fertilità si riduce con l’età, così come l’efficacia dei trattamenti. Quindi è importantissimo rivolgersi un medico ed affidarsi i suoi consigli.

Quali sono le soluzioni per raggiungere il concepimento?
Nel caso in cui il medico o ginecologo vi consigli degli extra esami di accertamento utili alla diagnosi del problema, potrebbe consigliarvi non solo delle tecniche di fecondazione assistita, ma anche semplicemente un trattamento ormonale.

Da chi dipende l’infertilità?
I problemi di infertilità riguardano in eguale misura la donna e l’uomo. Il 36% è attribuibile alla donna, il 35% all’uomo, il 16% ad entrambi e il 13% a cause non chiare. È quindi sottoporsi entrambi agli esami clinici consigliati.


Come affrontare i problemi di concepimento?

L’unione fa la forza. Sostenetevi a vicenda per evitare che insorgano problemi e dinamiche psicologiche, come la perdita di autostima, che possano intaccare il vostro rapporto. Una soluzione sarebbe quello di recepire informazioni insieme e scegliere insieme il giusto percorso che fa per voi.


Quali sono i principali problemi di fertilità per la donna?
Problemi ormonali o dell’ovulazione rappresentano la causa principale, ma non l’unica. Se la riserva ovarica è bassa a causa dell’età, se c’è una menopausa prematura o se si verifica un malfunzionamento dell’ipotalamo, l’ovulazione diventa difficile e ciò si riflette su alcuni livelli ormonali.

Quali sono i principali problemi di fertilità per l’uomo?
La causa principale, ma non l’unica, risiede in un basso numero di spermatozoi nel liquido seminale e ciò riduce la possibilità che uno spermatozoo riesca a fecondare l’ovulo.


Come faccio a sapere se c’è qualcosa che non va?
Nell’intimità di casa propria è possibile verificare il proprio “status” di fertilità. Se andate, nella vostra farmacia di fiducia sono disponibili dei nuovi test, Predictor® Fertility, test di Fertilità Femminile e Maschile,che misurano i principali indicatori della fertilità e possono essere utili per un'analisi preliminare, prima di consultare uno specialista. Certo, in presenza di problemi reali, un test non può sostituire il parere del medico, però per tenere a bada le proprie ansie può essere una ottima alternativa, che da risultati rapidi e affidabili, un po’ come il test di gravidanza, guai se non li avessero inventati.

 

NUOVO Predictor® test di Fertilità Femminile

Predictor® test di Fertilità Femminile analizza la quantità di ormone follicolostimolante (FSH) presente nel corpo, e con un’elevata affidabilità indica se il suo livello è maggiore o inferiore al valore limite (25mlU/ml).
Un FSH elevato (maggiore a 25mlU/ml) segnala un decremento della fertilità e la necessità di consultare il proprio ginecologo.

 

NUOVO Predictor® test di Fertilità Maschile
Predictor® test di Fertilità Maschile misura la concentrazione dello sperma e determina, con un’elevata affidabilità, se il numero di spermatozoi è inferiore al valore limite (20 milioni/ml), segnalando un eventuale decremento della fertilità e la necessità di consultare il proprio medico. 

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